della Dott.ssa Flavia Altieri
Uno studio da poco condotto
dal King’s College di Londra e pubblicato sul New England Journal
of Medicine ha dimostrato che esporre i bambini considerati a
rischio di allergia, iniziando entro i primi 11 mesi di vita, a piccole
quantità di spuntini a base di arachidi può prevenire l’allergia ad esse.
Inoltre all’età di 5 anni potrebbero smettere di mangiarle per un anno e
rimanere non allergici dimostrandone l'effetto protettivo. Parte del problema è
che la gente vive in una cultura della paura del cibo”, commenta Gideon Lack,
coordinatore della ricerca. Il timore di allergie alimentari è diventato,
secondo Lack, ”una profezia che si auto avvera, perché quando un cibo viene
escluso dalla dieta, il bambino non riesce a sviluppare una tolleranza a
quell’alimento”. I bambini che hanno preso parte allo studio erano considerati
a rischio di allergia perché già avevano sviluppato un eczema, uno dei primi
segnali di allarme delle allergie. Metà di loro ha consumato snack con
arachidi, mentre gli altri solo latte materno. Ai sei anni di età, non è stato
rilevato un aumento significativo nelle allergie dopo 12 mesi in cui le
arachidi non erano state consumate, in quelli che avevano iniziato a mangiarli
da piccoli. Nel Regno Unito ogni anno 20mila bambini risultano allergici alle
arachidi, un numero triplicato tra il 1995 e 2005. I ricercatori stanno rivalutando le scuole di
pensiero riguardo al meccanismo di tolleranza ai cibi allergenici nei bambini
considerati a rischio.
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Fonte:
- Lack G et al. Randomized trial of peanut consumption in infants at risk for peanut allergy. N Engl J Med. 2016 Jul 28;375(4):398. doi: 10.1056/NEJMx150044.
Fonte immagine: web
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