L'incidenza della celiachia è aumentata di 5 volte, principalmente nei bambini. A dichiararlo è The New Epidemiology of Celiac Disease, studio epidemiologico italiano, pubblicato su Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition, dal quale si evince come negli ultimi 25 anni l'incidenza del morbo sia aumentata con l'andamento sopracitato.Va, tuttavia, sottolineato che i dati di tali studi epidemiologici tengono conto, esclusivamente, del numero di pazienti celiaci clinicamente diagnosticati o rilevati mediante screening sierologici escludendo, invece, quelli non diagnosticati. "Il rapporto tra casi diagnosticati e non diagnosticati infatti è ancora di 1:3-1:5" precisa il Prof. Alessio Fasano, Direttore del Centro per la Ricerca sulla Celiachia (CFRC) dell'Università di Boston e membro del Dr.Schär Institute "e per questo motivo sarebbe opportuno uno screening sempre più attento dei soggetti potenzialmente a rischio. Dovrebbero essere quindi sempre testati, i parenti di primo grado di pazienti celiaci, i soggetti colpiti da altre malattie autoimmuni, le persone con sindrome dell'intestino irritabile o con una sintomatologia che potrebbe suggerire la presenza di celiachia".
Diviene, pertanto, fondamentale attuare campagne di sensibilizzazione nei riguardi di questa patologia che, per anni, può svilupparsi silente e manifestarsi improvvisamente con drammatiche conseguenze.
A tal proposito, lo Staff di "SDeCA - Scienza, Dieta e Corretta Alimentazione" si vede impegnato in una forma di collaborazione a sostegno della "A.E.S.E.F. Associazione Europea Studenti&Friends", organizzatrice di una due giorni seminariale sul tema celiachia, che si terrà nel prossimo autunno, nell'ambito di un progetto patrocinato e finanziato dall'Università degli Studi di Napoli Federico II.
Maggiori informazioni ed aggiornamenti sull'evento saranno comunicati su questo portale.
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SUL MORBO CELIACO SI RIMANDA ALL'ARTICOLO DI Vincenzo Catapano "Celiachia, cosa mangiare e cosa evitare"
fote: ansa.it/saluteebenessere
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