di Andrea De Simone
La parola Vitamina, significa letteralmente "ammina della vita" . Lo scienziato polacco Casimir Funk infatti, le scambiò erroneamente in ammine , da cui il nome .Esse sono composti molecolari essenziali per il nostro organismo, e devono essere introdotte quotidianamente grazie ad una dieta variata e sana. Di fatti, queste non possono essere sintetizzate dal nostro corpo nella stra grande maggioranza dei casi e pertanto richiedono alimenti specifici, nonchè integratori nel caso in cui vi fossero carenze particolari.
Le vitamine si dividono in base alla loro solubilità. Più nello specifico, parliamo di vitamine idrosolubili (B1, B2, B3, B5, B6,B7, B8, B9, B10 ,B11 ,B12 e C) e vitamine liposolubili (A,D,E,F,K e Q).
Le prime ovviamente solubili in acqua, le seconde nei lipidi .
Prima di entrare nel dettaglio, ricordo che molte vitamine non vengono assimilate dal nostro organismo in maniera diretta ..Spesso vi sono dei "precursori", chiamati provitamine, che in seguito a reazioni di enzimi specifici, si trasformano nel prodotto finale assimilabile. La stragrande maggioranza delle vitamine idrosolubili inoltre, ha il ruolo di coenzima nelle molteplici reazioni del nostro corpo, cosa non sempre vera riguardo le vitamine liposolubili. Infine, proprio quest ultime, possono essere immagazzinate ed accumulate, al contrario delle prime che non presentano questa caratteristica e devono,pertanto, essere introdotte di frequente.
Ma ora vediamo le caratteristiche peculiari di ogni singola vitamina,e di alcuni gruppi considerati simili strutturalmente ad esse,ma non identici.