La
curcuma è una pianta erbacea dal colore giallo-ocra originaria dell'India. Per le sue proprietà benefiche e curative, la curcuma è tradizionalmente
impiegata sia nella medicina ayurvedica
di origine indiana, sia nella medicina
cinese.
A
riconoscere le potenzialità positive
della curcuma sulla nostra salute è
ora la medicina occidentale, dei cui
studi essa si è rivelata sempre più
al centro nel corso degli ultimi
anni.
La radice ed il rizoma (parte del fusto
sotterraneo) della pianta Curcuma
longa vengono schiacciati e polverizzati. La polvere ottenuta è usata in tutto il mondo come ingrediente base del curry, e contiene circa il 2% di Curcumina che è il principale componente
biologicamente attivo della pianta. Oltre 688 studi, 400 dei quali pubblicati negli ultimi quattro anni,
confermano le notevoli proprietà
anticancerogene, antinfiammatorie,
antiossidanti e neuroprotettive della Curcumina. Questa spezia può svolgere un ruolo cruciale in alcune malattie dell'uomo moderno, tra cui le malattie cardiache, il cancro, il diabete e il morbo di
Alzheimer.