Il caffè è senza dubbio una delle bevande più consumate al mondo. Di recente la ricerca scientifica si è ampiamente spesa nel dimostrare le proprietà benefiche del consumo regolare di questo oro nero. Tra queste emergono azioni anti-diabete, anti-obesità, anti-infiammatorie e anti-ossidanti.
Ma quale relazione intercorre tra il consumo di caffè e la psoriasi?
Un team di ricercatori dell'Università degli Studi di Napoli Federico II ha di recente fatto luce su questa relazione, con uno studio cross-sectional caso-controllo condotto su un campione di 221 soggetti psoriatici e pubblicato sulla rivista internazionale Archives of Toxicology. I ricercatori hanno analizzato il consumo di caffè di tali soggetti, correlandolo con l'indice PASI (Psoriasis Area and Severity Index), utilizzato nella pratica clinica per determinare il grado di severità della patologia.
Dopo un'attenta analisi statistica, è stato dimostrato che i consumatori di caffè presentavano un più basso PASI, rispetto a coloro i quali non consumavano caffè. In aggiunta, tra i consumatori di caffè è stato riscontrato un indice PASI più basso in chi consumava 3 tazze di caffè al giorno, mentre il più alto PASI è stato riscontrato nei consumatori di più di 4 tazze al giorno.
Stando a queste osservazioni, dunque, il consumo moderato di caffè si associa a un minore severità clinica della psoriasi.
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