Con il termine andropausa s’intende quel
processo per il quale l’uomo esaurisce naturalmente le sue capacità riproduttive. Si
instaura così, al pari di ciò che avviene per le donne, in modo e con tempi
diversi, un differente equilibrio ormonale rispetto a quello posseduto nella
fase della gioventù. Sebbene il termine richiami in qualche modo la menopausa, a differenza di quest’ultima l’andropausa non segue un iter ben preciso o
scontato come accade nelle donne.
Si può tentare di tenere sotto controllo
lo stato di andropausa anche attraverso l'alimentazione e attraverso dei
piccoli accorgimenti e rimedi naturali. E'
importante controllare il peso corporeo; l’obesità crea infatti gravi alterazioni
del sistema circolatorio e l’aumento di peso produce un ritorno difficoltoso
del sangue dai piedi al cuore, che causa un minor apporto di ossigeno al
muscolo cardiaco e al cervello.
Attenzione quindi
all'alimentazione, in particolare al consumo di carboidrati, per prevenire
sovrappeso e diabete: seguire quindi un’alimentazione bilanciata tra proteine e
carboidrati (facendosi aiutare da un esperto), senza eliminare del tutto i
grassi (il testosterone viene infatti sintetizzato a partire dai lipidi e dal
colesterolo) non assumere grosse quantità di sale, per prevenire
l’ipertensione, combattendola mangiando tanta frutta, molta verdura e cereali
integraliConsiderando che in andropausa si crea un ipertrofia della prostata, si consiglia di aumentare il consumo di betacarotene e alfacarotene, come il licopene, contenuto nei pomodori, nelle fragole e nei frutti di bosco.
La medicina naturale consiglia invece il consumo di serenoa repens, semi di zucca ed ortica attraverso la fitoterapia. La serenoa conosciuta anche col nome di sabal serrulata è in grado insieme all’ortica, secondo recenti studi medici, di inibire l’enzima responsabile della disgregazione del testosterone. I semi di zucca, invece, grazie al loro contenuto di vitamina E, zinco ed acidi grassi è in grado di combattere in modo efficace infiammazioni urinarie, e l’incontinenza, migliorando la funzionalità dei muscoli della vescica.
Fonte immagine: web
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