Le tanto amate (soprattutto dagli sportivi) diete
iperproteiche e povere di carboidrati, ideali per mantenere una linea attraente
ed invidiabile, sarebbero molto pericolose. A mettere in evidenza questo
aspetto sono stati due studi pubblicati sulla rivista scientifica Cell
Metabolism, secondo i quali troppe proteine danneggiano la salute dell'uomo, a
fronte di una dieta ricca di carboidrati che, anche se con un valore calorico
maggiore, è più sana.
I due studi sono stati condotti
presso l'University of Sydney, l'uno, e l'University of Southern
California l'altro.
Secondo lo studio australiano, dei 900
topi analizzati, quelli alimentati con diete iperproteiche presentavano un
minore accumulo di grasso corporeo ed una riduzione dell'appetito, ma una
durata di vita inferiore e cattiva salute cardiaca e generale; al contrario,
quelli a cui veniva somministrata un'alimentazione ricca in carboidrati ed
ipoproteica, mangiavano di più e ingrassavano ma vivevano più a lungo. Le
diete più sane sono risultate quelle con il più basso contenuto di proteine,
fra 5 e 15%, il più alto contenuto di carboidrati, fra il 60 e il 75% e meno
del 20% di grassi. "E'
un enorme passo avanti nel comprendere l'impatto della qualità e degli
equilibri della dieta sul consumo di cibo, la salute, l'invecchiamento e la
longevità", scrive Le Couteur. "Non tutte le calorie sono
equivalenti, è necessario verificare da dove provengono e come
interagiscono".
Nello studio americano, invece, è stato
dimostrato che i danni maggiori alla salute sono causati da carne, pesce e
prodotti caseari e che "una dieta ricca di proteine, particolarmente
animali, è dannosa quanto il fumo. Nel campione esaminato di adulti di mezza
età e anziani, quelli che derivavano più del 20% delle calorie da proteine
avevano una probabilità quattro volte superiore alla media di morire di cancro
o di diabete."
fonte immagine: web
fonte: ansa.it/saluteebenessere
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