Spesso si tende ad associare il concetto di alimentazione corretta a quello di alimentazione difficile da attuare, anzitutto, e priva di gusto, in seconda battuta. Si tratta di un preconcetto, purtroppo diffuso, che contribuisce a screditare l'impostazione di sana nutrizione, incentivando stili di vita scorretti, caratterizzati dal consumo smodato di cibi pronti, fast-food ed altri alimenti poco salutari.
E' importante, invece, entrare nell'ottica che attuare un'alimentazione che consenta di mantenere lo stato di buona salute non sia un'impresa, anzi, può essere piuttosto facile, basta avere la costanza di rispettare poche e semplici norme comportamentali, adattando la stessa alimentazione al proprio stile di vita, e non sforzandosi di fare il contrario... il ché può solo rischiare di indurre in uno stato di vero e proprio stress che culmina con l'abbandono, definitivo, di tale nutrizione.
Ma come si può rendere i propri piatti buoni e salutari? Poche, piccole regole da seguire...
- Occhio ai condimenti - Preferire l'utilizzo di oli vegetali (specialmente l'olio extravergine d'oliva), limitando, o meglio, eliminando definitivamente, burro ed i cosiddetti 'grassi trans'.
- Latte e derivati - Limitare l'assunzione di tali alimenti, così da evitare disturbi legati a fisiologici deficit enzimatici di lattasi. Sono consentite 1-2 porzioni al giorno, non a cadenza giornaliera.
- Un pizzico... - Salare le pietanze con moderazione. Allo stesso modo dolcificare, preferendo, laddove possibile, zucchero di canna.
- Cereali integrali - Preferire il consumo quotidiano di cereali integrali (orzo, miglio, farro, grano saraceno, riso integrale, avena, granturco integrale) a quelli raffinati (farina di grano tenero 00, farina di mais, pane bianco, riso brillato).
- Non tutte le carni sono uguali - Scegliere le carni bianche a quelle rosse ed agli affettati. In linea generale consumare almeno 2-3 volte a settimana pesce.
- Frutta&verdura - Preferire sempre frutta, verdura ed altri vegetali freschi, di stagione e del luogo; consumarli quotidianamente, variandone qualità e colori. Il consumo quotidiano di fibre alimentari contribuisce, oltre a regolarizzare le funzioni intestinali, a ridurre l'assorbimento degli zuccheri.
- Sazi, ma non abbuffati - Mangiare moderatamente ed alzarsi da tavola con la lieve sensazione di appetito. Masticare molto a lungo gli alimenti (anche trenta volte per ogni boccone). Bere poco durante i pasto, preferibilmente alla fine.
- Cuocere correttamente - Come modalità di cottura dei cibi preferire quelle a vapore, ai ferri, su piastra, saltato in padella, evitando il più possibile di lessare o stufare gli alimenti.
- Si comincia dalla base - Non dimenticarsi dell'importanza di una adeguata attività fisica, non necessariamente agonistica, ma da ritrovare nei piccoli gesti quotidiani (evitare l'utilizzo di automobile ed ascensore laddove possibile, preferire lunghe passeggiate pomeridiane o serali, evitare la sedentarietà).
Fonte:
- Harvard School of Pubblic Health
The Nutrition Source
www.hsph.harvard.edu/nutritionsource - Harvard Medical School
Harvard Health Publications
www.healt.harvard.edu
(fonte immagine: web)
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