Alcuni microrganismi, di piccolissima dimensione ,spesso sono capaci di causare fastidiosi e/o gravi disturbi al nostro apparato digerente.Generalmente parliamo di tossine di origine batterica. Esse hanno svariate caratteristiche, i raggruppamenti posso essere davvero molteplici. Tuttavia, in linea di massima, vi sono dei disturbi "comuni" portati proprio dall'infezione di questi microrganismi patogeni . Parliamo di diarrea, nausea, vomito ,dolori addominali, spesso associati (nei casi più gravi) a febbre e/o alterazioni neurologiche.
Le persone più a rischio, inutile dirlo, sono proprio quelle con un sistema immunitario basso (anzi in primis, ma anche chiunque soffre di patologie, e/o stress) , nonchè i bambini.
NON TUTTI questi microrganismi sono deleteri per il nostro sistema digerente ..Basti pensare a quelli come i saprofiti, che alterano semplicemente le caratteristiche organolettiche del cibo, o i lactobacilli contenuti nello yogurt, che addirittura hanno un effetto positivo per la nostra flora intestinale. Tuttavia, una semplice analisi, meramente "visiva" , non è sufficiente ad escludere la possibilità della presenza o meno di queste tossine.
Come detto pocansi, sintomatologia, nonchè metodo di diffusione del batterio, varia da caso a caso. Alcuni avranno bisogno di grandi quantità di cibo per poter sviluppare l'infezione.. Al contrario, ad altri sarà necessario una piccola porzione di alimento per manifestare le proprie conseguenze negative. Altri ancora, possono entrare in una fase di quiescenza, per poi ripristinarsi non appena le condizione ritornano favorevoli.
La cottura dei cibi, gioca un grande ruolo: essa ci aiuta a rendere il cibo più digeribile, nonchè più "sicuro" , eliminando (quasi del tutto) le probabilità di infezione di microrganismi patogeni.
..Da un lato l'alta temperatura (75°+) è generalmente sufficiente ad eliminare qualunque rischio ..Tuttavia, come tutti sanno, cibo cotto per troppo tempo, può essere allo stesso tempo estramamente pericoloso per lo sviluppo di sostanze cancerogeno. Dall'altro lato, temperature basse (5° o meno) hanno la caratteristica di "ritardare" l'azione batterica, ma non eliminarla ..Di conseguenza, occhio al tipo di cottura di ogni alimento, nonchè alla sua temperatura minima ideale.
Dividiamo le malattie alimentari in tre grandi categorie :
* infezione alimentare : causata dall'ingestione di alimenti su cui sono presenti batteri patogeni. Questi ,una volta consumati, prolifereranno nell'intestino, portando lesioni a tessuti.
* intossicazione alimentare : questa volta , non è il batterio a causare il problema, ma le sue sostanze di scarto (tossine)
* tossinfezione alimentare : causata dalla compresenza di batteri patogeni, nonchè produzione di elementi di scarto infettivi.
Nei prossimi articoli prenderemo in esame alcune delle malattie,infezioni e disturbi alimentari più comuni.
Fonti :* web , mypersonal-trainer.it , www.ncbi.nlm.nih.gov
(fonte immagine: web)
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