Un buon proposito per
il nuovo anno? L'iscrizione in palestra! Ma in molti casi, dopo
l’entusiasmo iniziale, si finisce per abbandonare o addirittura non iniziare.
Una delle ragioni per le quali continuare a insistere nell’attività fisica è
così difficile potrebbe risiedere nel fatto che l’inattività è come un circolo
vizioso: più si è inattivi più diminuisce il desiderio di muoversi e il peso in
eccesso accumulato magari durante le feste c’entra solo fino a un certo punto,
contano di più alcuni meccanismi interni al cervello. E’ quanto emerge da una
ricerca del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases,
parte dei National Institutes of Health americani, pubblicata su Cell Metabolism.
L’adozione di uno stile di vita attivo è
essenziale nella nostra vita: riduce le probabilità di ammalarsi di patologie
cronico-degenerative come il diabete mellito, l’obesità, l’osteoporosi e le
cardiopatie; riduce quindi le probabilità di morte! L'OMS (Organizzazione
Mondiale della Sanità) consiglia almeno 30 minuti al giorno di attività
moderata per un totale di almeno 150 minuti a settimana. Per attività fisica,
però, non si intende necessariamente la pratica di uno sport o di faticosi
allenamenti bensì anche semplici movimenti che fanno parte della vita
quotidiana (es: passeggiare, andare in bicicletta, salire le scale e fare
lavori domestici) purché siano costanti e ripetuti. Non sono necessarie quindi
lunghe e estenuanti sedute in palestra per potersi definire attivi, ma è
necessario muoversi, camminare a passo svelto, parcheggiare lontano dal luogo
di arrivo, non rimanere seduti per più di 30 minuti, andare a piedi a scuola,
preferire videogiochi d'azione in cui ci si muove ecc... L'attività fisica è un
vero e proprio farmaco per la nostra salute, assumiamolo!
fonte immagine: web
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