Inizio dell’estate e inizio della dieta sono ormai diventati per molte persone un binomio indissolubile.
Quanti, anziché alimentarsi in modo sano e regolare durante tutto l’arco dell’anno, preferiscono ricorrere diete fai da te o alle tipiche diete da Novella 2000???
Le più gettonate sono sicuramente le diete iperproteiche, cioè quelle diete che prevedono l’eliminazione dei carboidrati... via pane e pasta e subito si perde peso, ci si sgonfia, ci si vede più magri… ma stiamo dimagrendo o stiamo accumulando grasso e degradando invece la massa magra??
Cerchiamo di capirne qualcosa in più.
Il nostro organismo è paragonabile ad un automobile e pertanto per funzionare ha bisogno di benzina; la benzina del nostro corpo è rappresentata dall’energia ricavata dalla combustione dei macronutrienti (carboidrati, lipidi e proteine).
Una persona che vuole dimagrire vuole perdere grasso; come viene bruciato il grasso nel nostro corpo? Grazie all’interazione degli acidi grassi derivanti dai trigliceridi con l’acetil-coenzima A che, a sua volta, deriva dalla demolizione dei carboidrati. Una volta avvenuta questa interazione può iniziare il ciclo di Krebs, tramite il quale gli acidi grassi vengono completamente degradati ad acqua e anidride carbonica con produzione di energia.
Pertanto se non ci sono carboidrati i grassi possono essere degradati?
In assenza di carboidrati avviene solo una combustione parziale di grassi, grazie alla conversione del glicerolo in gliceraldeide fosfato che viene poi utilizzata per produrre l’acetil-coenzima A. Ma, primo, la quantità di acetil CoA prodotta tramite questa via è ridotta, e, secondo, questa via genera sostanze tossiche tra cui i chetoni.
Inoltre il nostro corpo in assenza di carboidrati ricorre ad un’altra strategia: alcuni aminoacidi vengono convertiti in chetoacidi e questi ultimi vengono convertiti in carboidrati. Pertanto questa situazione di emergenza sottrae Aa alla sintesi proteica con una conseguente riduzione della massa magra.
Inoltre, dal momento che le proteine possono entrate nel ciclo di Krebs anche senza i carboidrati, diventano la principale fonte di energia; vengono degradate pertanto anche le proteine endogene e questa degradazione proteica massiva causa un eccesso nella produzione di urea (prodotto di scarto della demolizione degli aminoacidi) che è tossica per il nostro organismo.
Di conseguenza una dieta priva di carboidrati comporta:
- Aumento della massa grassa (non posso bruciare i grassi perché non ci sono i carboidrati)
- Riduzione della massa magra.
Inoltre, dal momento che questo tipo di diete prevede il consumo di qualsiasi tipo di proteine e grasso animale, oltre che iperproteiche dovrebbero essere definite anche iperlipidiche; pertanto non solo non viene bruciato il grasso già presente nel nostro corpo ma continuiamo ad introdurne, senza possibilità di smaltirlo.
Finita la dieta poi cosa succede?
C’è chi ricomincia a mangiare normalmente, e inevitabilmente riprenderà il peso perso, trovandosi con lo stesso peso di partenza ma con più grasso, e c’è chi a causa della restrizione forzata si abbuffa... “Tanto la dieta è finita”… e non solo riprende il peso perso, ma supera il peso di partenza.
Quindi no, non siete più furbi come pensate, voi che vi abbuffate tutto l’anno e poi ad aprile fate la dieta iperproteica, siete solo più grassi!
Ne vale la pena?
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