Di Catapano Vincenzo e Salamone Dominic
L’ acqua ha un ruolo fondamentale nel nostro organismo in quanto costituisce il 60-70 % del nostro peso corporeo. E’ il solvente dove si verificano la maggior parte delle reazioni metaboliche, interviene nei processi digestivi, elimina tossine e scorie, ha il ruolo di trasporto di ossigeno e sostanze nutritive nelle cellule, regola la pressione osmotica e la temperatura corporea.
L’acqua è una componente del sangue, in quanto regola il volume e la fluidità.
Una grave o lieve disidratazione può portare alla formazione di crampi, scarsa tonicità muscolare, secchezza cutanea, affaticamento, sensi di spossatezza e anche effetti negativi sull’umore.
La nostra pelle è costituita in maggior parte da acqua e per mantenerla idratata è necessario bere abbondantemente, soprattutto nei periodi estivi quando i raggi solari la rendono più secca.
E’ importante scegliere la qualità di acqua in base alla stagione e alla temperatura, dato che presenta caratteristiche chimico-fisiche differenti.
La si può classificare in base al suo residuo fisso:
2) Acqua oligominerale (Residuo fisso > 50mg/l)
3) Acqua mineralizzata (Residuo fisso>500 mg/l)
4) Acqua ricca di Sali minerali (Residuo fisso>1500mg/l)
2) Acqua effervescente: l’anidride carbonica viene addizionata
3) Acqua acidula: vengono addizionati 250mg/l di anidride carbonica
4) Acqua effervescente naturale: l’acqua sgorga dalla fonte con almeno 250mg/l di anidride carbonica disciolta
Questa sostanza può essere anche usata in modo terapeutico e ciò dipende dalla sua composizione chimico-fisica:
- Oligominerali: facilitano la diuresi e sono indicate nella cura dei calcoli renali, nelle infezioni urinarie e nell’eliminazione dell’acido urico;
- Sulfuree: usate nelle patologie delle ossa, delle articolazioni, dell’apparato respiratorio, dei reni e della pelle e presentano azione disintossicante;
- Solfate: favoriscono la secrezione biliare e sono quindi utilizzate nei disturbi epatici e delle vie biliari. Indicate nei casi di ipercolesterolemia:
- Carboniche: come bibite favoriscono la digestione, come bagni agiscono sul sistema cardiovascolare (abbassano la pressione) e nella vasculopatie periferiche;
- Bicarbonate: per la loro azione antiacida sono raccomandate nella malattia del ricambio( diabete e gotta) dell’apparato digerente e pancreas.
- Cloruro- Sodiche: salate utilizzate nelle patologie dell’apparato digerente. Fegato, vie biliari, apparato del ricambio; come prevenzione aterosclerosi; contro gli edemi post-traumatici, cellulite, invecchiamento pelle.
- Arsenicali-ferruginose: utilizzate nella medicina preventiva, efficaci nella cura delle malattie del sangue, linfatismo dei bambini, nell’ ipertiroidismo; alleviano ansia, depressione e stress.
- Salsoiodiche o salsobromoiodiche: usate essenzialmente nella balneoterapia, particolarmente indicate nella cura degli stati infiammatori.
Bere prima dei pasti può indurre senso di sazietà, mentre durante i pasti è buona regola non bere troppo, per evitare di diluire i succhi gastrici e rallentare la digestione, poiché l' apporto idrico è garantito già da un pasto sano. Per allontanare il rischio di calcolosi delle vie urinarie è molto importante che la quantità di liquidi venga equamente suddivisa nell' arco della giornata, bevendo anche un po' di acqua prima di andare a dormire. E’ importante introdurla prima di attività sportive.
E’ consigliabile bere acqua a temperatura ambiente, così da essere simile alla temperatura corporea perché, se introdotta fredda, può portare ad indigestioni. L’assenza di sete non significa non essere disidrati.
Pertanto per la nostra vita è essenziale introdurre acqua nel nostro organismo per star bene e vivere meglio.
(fonte immagine: web)
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