Si sente sempre più parlare di integratori sportivi e dei loro benefici, tra i più diffusi ci sono gli integratori a base di arginina, ma vediamo quali, in che modo funzionano e che effetti hanno sul nostro metabolismo. Come abbiamo già detto nel precedente articolo "Iniziamo a conoscere l'Arginina", l'arginina è un amminoacido polare basico, fondamentale nei bambini in fase di crescita, i quali non essendo in grado di produrlo nelle giuste quantità hanno bisogno di integrarlo con l'alimentazione.
Nell'adulto, capace di sintetizzarlo nella giusta misura nel ciclo dell'urea, integrarlo per via orale non ha gli stessi effetti. Come vasodilatatore, dovrebbe stimolare il flusso sanguigno e aumentare l'apporto di nutrienti ai muscoli e quindi determinare un aumento qualitativo e quantitativo della massa muscolare e della forza, ma secondo vari studi ed esperimenti non e così.
Gli effetti collaterali di questo amminoacido assunto per via orale sono i crampi intestinali e i disturbi gastrici, che si verificano con l'assunzione del solo 20% di quantitativo di Arginina capace di azionare il meccanismo metabolico della crescita muscolare, inoltre la somministrazione per via endovenosa è risultata più efficace, contrariamente alla via orale che supererebbe il limite di tolleranza dal quale non si riceverebbero vantaggi metabolici. Quindi dopo molteplici studi, variando anche modi e tempi di assunzione orale di questo integratore, si è giunti alla conclusione che la sola arginina assunta come integratore orale non ha effetti sulla vasodilatazione e sulla crescita muscolare, ma ha effetto vasodilatatorio assunto a digiuno in altissime quantità endovena.
La dimostrazione, data da varie aziende produttrici di integratori, che l'arginina per uso orale avviasse il processo di vasodilatazione (non specificando che le quantità da assumere per favorire la crescita muscolare, non è tollerabile dall'uomo) è che questo amminoacido stimola la secrezione di insulina, la quale aumenta la produzione di monossido di azoto necessario al processo vasodilatatorio, ma tali quantità di insulina possono essere integrate con una sana nutrizione, senza ricorrere a eccessivi consumi di arginina.
Un effetto totalmente diverso lo si ottiene combinando l'arginina ad altri amminoacidi, specialmente alla ornitina.
L'ornitina è anch'esso un amminoacido prodotto nel ciclo dell'urea ed è un importante intermedio metabolico.
Sono molti gli studi, dagli anni '80 fino ai giorni nostri, che hanno dimostrato che l'integrazione di arginina e ornitina unita a un allenamento fisico porta a una crescita di massa magra e una diminuzione di massa grassa maggiore al solo allenamento. Questo perché il nostro organismo e stimolato dall'arginina a sintetizzare l'ornitina tramite l'enzima arginasi, stimolando così anche una maggiore produzione dell'ormone della crescita (GH) e un maggior recupero dallo stress muscolare.
Un altro potenziale vantaggio dell'arginina è quello di sintetizzare all'interno del fegato la creatina, un composto capace di rigenerare ATP durante la contrazione muscolare, è quindi un ottimo alimento (dietetico) in grado di aumentare la massa magra, ma questo fa parte di un discorso ben più vasto e articolato.
Fonti: Web
Fonti immagine: Web
Nell'adulto, capace di sintetizzarlo nella giusta misura nel ciclo dell'urea, integrarlo per via orale non ha gli stessi effetti. Come vasodilatatore, dovrebbe stimolare il flusso sanguigno e aumentare l'apporto di nutrienti ai muscoli e quindi determinare un aumento qualitativo e quantitativo della massa muscolare e della forza, ma secondo vari studi ed esperimenti non e così.
Gli effetti collaterali di questo amminoacido assunto per via orale sono i crampi intestinali e i disturbi gastrici, che si verificano con l'assunzione del solo 20% di quantitativo di Arginina capace di azionare il meccanismo metabolico della crescita muscolare, inoltre la somministrazione per via endovenosa è risultata più efficace, contrariamente alla via orale che supererebbe il limite di tolleranza dal quale non si riceverebbero vantaggi metabolici. Quindi dopo molteplici studi, variando anche modi e tempi di assunzione orale di questo integratore, si è giunti alla conclusione che la sola arginina assunta come integratore orale non ha effetti sulla vasodilatazione e sulla crescita muscolare, ma ha effetto vasodilatatorio assunto a digiuno in altissime quantità endovena.
La dimostrazione, data da varie aziende produttrici di integratori, che l'arginina per uso orale avviasse il processo di vasodilatazione (non specificando che le quantità da assumere per favorire la crescita muscolare, non è tollerabile dall'uomo) è che questo amminoacido stimola la secrezione di insulina, la quale aumenta la produzione di monossido di azoto necessario al processo vasodilatatorio, ma tali quantità di insulina possono essere integrate con una sana nutrizione, senza ricorrere a eccessivi consumi di arginina.
Un effetto totalmente diverso lo si ottiene combinando l'arginina ad altri amminoacidi, specialmente alla ornitina.
L'ornitina è anch'esso un amminoacido prodotto nel ciclo dell'urea ed è un importante intermedio metabolico.
Sono molti gli studi, dagli anni '80 fino ai giorni nostri, che hanno dimostrato che l'integrazione di arginina e ornitina unita a un allenamento fisico porta a una crescita di massa magra e una diminuzione di massa grassa maggiore al solo allenamento. Questo perché il nostro organismo e stimolato dall'arginina a sintetizzare l'ornitina tramite l'enzima arginasi, stimolando così anche una maggiore produzione dell'ormone della crescita (GH) e un maggior recupero dallo stress muscolare.
Un altro potenziale vantaggio dell'arginina è quello di sintetizzare all'interno del fegato la creatina, un composto capace di rigenerare ATP durante la contrazione muscolare, è quindi un ottimo alimento (dietetico) in grado di aumentare la massa magra, ma questo fa parte di un discorso ben più vasto e articolato.
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