lunedì 6 ottobre 2014

Obesità, un dramma in espansione

di Giuseppe Annunziata

L’obesità è una condizione patologica multifattoriale, caratterizzata da un eccessivo incremento della massa corporea per accumulo di adipe, in una misura tale da determinare un’influenza negativa sullo stato di salute.

Data la sua allarmante diffusione a livello mondiale, può essere considerata una vera e propria epidemia.

Dati epidemiologi forniti dagli Organismi sanitari evidenziano un preoccupante aumento di soggetti obesi nella popolazione mondiale, con interessanti picchi nei Paesi più industrializzati.

Secondo i dati dell’OMS, nel 2008 sono stati stimati 1,5 miliardi di adulti in sovrappeso, dei quali 200 milioni di maschi adulti e 300 milioni di femmine adulte obesi. Alcune proiezioni indicano che nel 2015 il totale di obesi, a livello mondiale, aumenterà fino a 700 milioni.

I dati relativi all’obesità in età infantile sono ancor più preoccupanti: nel 2010 sono stati circa 43 milioni i bambini sotto i 5 anni sovrappeso.
In Italia, i dati evidenziano un’elevata percentuale di obesi, soprattutto fra la popolazione più giovane, e con significative differenze a seconda delle varie Regioni. Secondo un’indagine condotta dal sistema di monitoraggio “OKkio alla SALUTE”, nel 2008 circa il 23.6% dei bambini di età compresa tra gli 8 ed i 9 anni sono risultati soprappeso, il 12.3% obeso. Tra le Regioni con più alte prevalenze di obesità vi sono la Campania (21%), la Sicilia (17%), la Calabria e il Molise (in entrambe, 16%).
Percentuale di sovrappeso e obesità per Regione, bambini 8-9 anni delle classi terze della scuola primaria (Italia, OKkio alla SALUTE 2008)
Il trend è esattamente uguale per quanto riguarda la popolazione adulta. In una classificazione tra i due generi, i maschi obesi risultano essere circa l’11.1%, a differenza del 9.2% delle femmine. La distribuzione geografica rispecchia il medesimo andamento riportato nel caso dell’obesità infantile: 11.1% nel sud e nelle isole, 9.7% nel nord e 9.6% nel centro Italia.
Tra le principali cause di obesità vi sono, oltre ad una tendenza genetica all’accumulo di adipe (familiarità positiva), un eccessivo introito calorico mediante l’alimentazione quotidiana ed una scarsa attività fisica; nel complesso, uno stile di vita scorretto e poco salutare.

Nell'ottica della diffusione del solido concetto di una sana alimentazione come stile di vita salutare, l'Associazione culturale per la divulgazione scientifica "SDeCA - Scienza, Dieta e Corretta Alimentazione" (che a breve termine sarà ufficializzata dagli stessi fondatori del presente blog) promuove giornate di prevenzione all'obesità con screening gratuiti effettuati da Medici e Biologi Nutrizionisti.

fonte immagini: web

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