mercoledì 12 marzo 2014

L'alimentazione per contrastare la forfora

di Dominic Salamone

La forfora o pitiriasi è un disturbo, assai comune, in cui il cuoio capelluto si presenta ricoperto da una desquamazione biancastra. Queste piccole scagliette, secche e perlate, altro non sono che residui di cellule morte, il cui ricambio avviene più rapidamente del normale. Questo eccessivo sfaldamento è accompagnato da prurito e un fastidioso "effetto neve", accentuato dalla pettinatura e dallo sfregamento dell'epidermide.
La forfora è un problema tipicamente maschile; i maschi producono una maggior quantità di sebo, probabilmente a causa dei più elevati livelli di androgeni, anche se  con minor frequenza e intensità colpisce anche le donne.

Le cause possono essere diverse: come cattiva alimentazione, stress, una naturale tendenza alla secchezza del cuoio capelluto, l'eccessiva produzione del sebo o lavaggi troppo frequenti, o troppo diradati, con prodotti non idonei alle loro caratteristiche. In molti casi, il vero colpevole è un fungo, la Malessezia Furfur, (detto anche Pityrospum) che vive nel cuoio capelluto della maggior parte delle persone senza dar fastidio. I problemi si manifestano non appena le colonie si fanno troppe numerose, e nutrendosi di sebo che lo scompongono in acidi grassi irritabili accelerando il ricambio cellulare.

L'alimentazione per combattere la forfora deve essere sana ed equilibrata e deve contenere tutti i nutrienti di cui hanno bisogno il cuoio capelluto e capelli per mantenersi in vita. E' consigliabile consumare legumi e tanta frutta e verdura di stagione, che sono ricchi di vitamine e minerali.E', inoltre, opportuno limitare il cibo ricchi  di grassi, per esempio salumi,fritture, panna, piatti pronti o formaggi non magri. I cereali integrali sono da preferire rispetto a quelli raffinati. Il miele e lo zucchero integrale di canna sono più indicati dello zucchero bianco. Per prevenire e combattere la forfora è consigliabile, inoltre, limitare il consumo di alcolici, caffè, tè nero. Va bene il tè verde che è ricco di antiossidanti.
Talvolta i disturbi di capelli e cuoio capelluto sono dovuti da apporti non adeguati  di ferro. E' consigliabile, quindi, controllare i valori di ferro e sangue e, in caso di carenza o di eccesso, seguire un'alimentazione che aiuti a riequilibrarne i livelli, ovviamente sotto controllo di uno specialista.
Consumare semi germogliati, che sono ricchi di enzimi digestivi, costituisce  un ulteriore sostegno per combattere la forfora attraverso l'alimentazione.

FONTE IMMAGINE: WEB

Nessun commento:

Posta un commento