mercoledì 27 novembre 2013

I mille e più usi dell'Aloe

di Giuseppe Annunziata

Conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo fin dai tempi più remoti, l'Aloe è un componente fondamentale della cosiddetta "Farmacia naturale", ampiamente utilizzata proprio per il suo elevato potenziale curativo. Il campo d'applicazione è molto vario e va dall'uso interno, per il trattamento di disturbi gastrointestinali, a quello interno per cura della pelle e cosmesi.

  • Botanica - L'Aloe è una pianta sempreverde, perenne, arbustiva, con foglie spesse e carnose, con un rivestimento esterno di circa 2 millimetri di membrane elastiche ed impermeabili che preservano il gel ricco di principi nutritivi, e fiori a forma allungata di cui esistono circa 300 differenti specie. Osservando tronco e foglie si possono distinguere tre grandi gruppi: acauleas (privo di tronco, di cui fanno parte Aloe Barbadensis Miller, Aloe saponaria ed Aloe aristata); subcauleas (tronco visibile, ma di piccole dimensioni, di cui fanno parte Aloe succotrina ed Aloe chinensis); cauleas (tronco esteso e ramificato, di cui fanno parte Aloe ferox ed Aloe arborescens). Da un punto di vista tassonomico, l'Aloe fa parte di un'ampia classe di piante dette xerofite per la loro capacità di chiudere gli stomi garantendo, così, l'equilibrio idrico della pianta stessa. Tale capacità intrinseca permette a queste specie vegetali di sopravvivere a lunghi periodi di siccità o in luoghi aridi a clima secco; anche la produzione di peluria e spine consente alla piante di ridurre al minimo le perdite per traspirazione. Esse, inoltre, grazie a particolari componenti chimiche, sono in grado di richiudere quasi istantaneamente ferite o danni all'epidermide, impedendo ulteriore perdita idrica. Questa capacità di autoguarigione è stata, probabilmente, sfruttata dalla teoria delle signature per attribuire all'Aloe la proprietà cicatrizzante.
  • Principi attivi: polisaccaridi (glucomannano, galattomannano, galattoronano, acemannano), eterosidi antrachinonici (aloina), reina, acidi grassi (colesterolo, campesterolo, beta-sitosterolo), vitamine (A, B1, B2, B3, B6, B12, C, PP, E, Acido folico, beta-carotene, Colina), minerali (Ferro, Calcio, Magnesio, Manganese, Potassio, Natrio, Rame, Zinco), 18 Amminoacidi (compresi 7 degli 8 essenziali), enzimi (lipasi e proteasi), ormoni (con azione antinfiammatoria e cicatrizzante), saponine.
  • Indicazioni terapeutiche: costipazione, stipsi, difficoltà gastriche, insufficienza epatica, ferite, ustioni, ulcerazioni, ulcere pruriginose, macchie rosse, psoriasi, acne, eczema atopico, invecchiamento cellulare, scottature solari, piaghe, patologie allergiche (rinite allergica, eczemi, orticaria, congiuntivite allergica).

BIBLIOGRAFIA
  • Luca Fortuna - "L'Aloe" - Xenia
  • C. Di Stanislao, O. Iommelli, L. Giannelli, G. Lauro - "Fitoterapia comparata" - Massa Editore
  • F. Catapano, G. Grandolini, A. Izzo - "Fitoterapia - Impiego razionale delle droghe vegetali" - Spinger
(fonte immagine: web)


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