lunedì 8 maggio 2017

Celiachia e bimbi: in arrivo un test per la diagnosi

della Dott.ssa Flavia Altieri

La malattia celiaca o celiachia è un'intolleranza permanente al glutine, un complesso di sostanze azotate che si trova in alcuni cereali, come avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale. La diagnosi per la celiachia comprende la ricerca di specifici anticorpi e esami invasivi quali la gastroscopia. Quest'ultima può essere motivo di disagio per la maggior parte dei pazienti, per questo il mondo scientifico è sempre alla ricerca di possibili alternative, meno invasive, specialmente per i più piccini. 
A conferma di ciò è stato ideato all’Università di Granada il prototipo di un test facile, rapido da eseguire anche nello studio del pediatra di base ( circa 10 minuti per effettuarlo) ed economico (il costo è di 10-12 euro) per diagnosticare la celiachia con una sola goccia di sangue dal dito e se l’esito dovesse essere positivo, cioè se il bimbo dovesse essere la celiachia, l’apparecchio rivelatore rivelerà una striscia rosa. Il test potrebbe essere utile al fine di escludere senza dubbio che vi sia la malattia, senza così dover sottoporre il bambino a esami più complessi.
La celiachia è una malattia che può manifestarsi con sintomi intestinali anche gravi, manifestazioni cutanee e mal di testa. Tuttavia in alcuni bambini può presentarsi in modo totalmente asintomatico e quindi i piccoli potrebbero sfuggire alla diagnosi. Da qui l’idea di mettere a punto un test rapido che necessiti di una sola goccia di sangue presa da un dito del bimbo per verificare la presenza della malattia.
Il piccolo apparecchio rivelatore cerca nel sangue gli anticorpi specifici della malattia. Sperimentato per ora su 198 bimbi di 2-4 anni, il test è risultato molto accurato, specie nell’escludere la celiachia per cui se il risultato è negativo, le possibilità che il bimbo abbia invece la malattia sono praticamente nulle. In futuro esame potrebbe essere messo a disposizione degli studi dei medici e dei pediatri di base per diagnosticare con certezza e il prima possibile tutti i potenziali malati di celiachia, effettuando il test anche su coloro per i quali vi è un minimo sospetto di malattia, così da poter escludere senza dubbio i casi negativi evitando esami più complessi e costosi.

Fonte immagine: web

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