martedì 5 agosto 2014

Acetil-CoA carbossilasi, un possibile bersaglio contro l'obesità

di Giuseppe Annunziata

L'Acetil-CoA carbossilasi (o ACC) è un'enzima implicato nel metabolismo dei lipidi che catalizza la reazione di sintesi del malonil-CoA, composto con due importanti funzioni:

  1. intermedio obbligato della sintesi degli acidi grassi
  2. inibitore della carnitina palmitoiltransferasi I, fondamentale nell'ossidazione degli acidi grassi
L'ACC è presente, nel nostro organismo in due isoforme, codificate da enzimi differenti:
  • ACC1 - nel fegato e nel tessuto adiposo
  • ACC2 - nel muscolo cardiaco ed in quello scheletrico
L'ACC2 viene stimolato da elevate concentrazioni di glucosio ed insulina; la sua attività, invece, è inibita dall'esercizio fisico.
Alcuni studi hanno dimostrato una correlazione tra l'attività di ACC2 e la perdita o acquisto di peso. I ricercatori hanno creato e fatto crescere un ceppo di topi difettivo per il gene che codifica per ACC2. Dall'osservazione di questa popolazione si è evinto come gli animali mutati, pur mantenendo un introito calorico superiore rispetto a quello dei corrispondenti selvatici, presentavano un minore accumulo di lipidi a livello dei muscoli scheletrico e cardiaco, ma anche a livello epatico e del tessuto adiposo dove, peraltro, era ancora espressa la suddetta proteina enzimatica nella isoforma 1. I topi, inoltre, non mostravano altre anomalie od alterazioni organiche, crescendo e riproducendosi in maniera del tutto normale.
Da questi dati, i ricercatori conclusero che con i ridotti livelli di malonil-CoA, dovuti alla mancata espressione di ACC2, si riduceva notevolmente l'inibizione della carnitina palmitoiltransferasi I, con conseguente aumento della beta-ossidazione e diminuzione della sintesi di acidi grassi.

Stando a questi studi, quindi, l'ACC2 si prospetta come interessante bersaglio dell'attività di futuri farmaci anti-obesità.

fonte: Campbell/Farrell - "Biochimica" - EdiSES
fonte immagine: web

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